Valle, monte ed alberi

Non so se lo fanno apposta oppure non ci arrivano proprio. Spesso mi viene l'idea che non possono essere stupidi, perché per arrivare ai certi traguardi un po' di cervello lo devi avere. Dopo capitano episodi che capisci che alcuni hanno una notevole mancanza della massa grigia ed anche i loro sensori non è che funzionano gran che. Pazzesco! Non ho ancora presentato quelli di cui parlo: le considerazioni sopra esposte si riferiscono ai nostri politici, a tutti i livelli. Quasi tutti hanno un punto in comune; sono molto bravi ad esprimersi linguisticamente e sono anche suggestivi. A volte sento uno e mi sembra che abbia ragione sull'argomento che tratta. Subito dopo sento l'altro, il suo antagonista, che esprime i concetti completamente diversi e mi convince anche questo. E io mi chiedo: sono scemo io o loro.

 

Entrambi, cioè tutti e tri, visto che loro sono rappresentati da due personaggi, nell'esempio ipotizzato. Ma peggio di loro sono io perché casco sulle apparenze. Non ascolto realmente quello che dicono, ma osservo più il modo come raccontano una certa faccenda o evento e questo in me provoca la simpatia verso il personaggio che porta con se l'accettazione delle sue verità. Ma non ci sono due verità opposte, o almeno non possono essere chiamate così. Ma loro non cercano la realtà, la fonte dei problemi; loro queste categorie costruiscono da soli, in linea con i loro attuali interessi. Se vedete lo stesso personaggio in più trasmissioni, ve ne accorgete che canta sempre la stessa canzone. Gli chiedono di fare un pezzo rock, lui inizia 2, 3 accordi in questo stile e dopo si sposta sul suo genere preferito, l'unico dove è un po' preparato (mica tanto bene). Il nostro problema sono immigranti, tuona uno. Finché ci sarà un solo italiano senza lavoro non può essere accettato nemmeno uno che vuole venire in trasferta. Non è che ha tutti i torti (e su questi fatti loro giocano fortemente), ma non è questa la ragione perché abbiamo le tasse così alte.

 

Più di uno ultimamente scheggia contro l'euro: è una moneta criminale!? Probabilmente pensa che abbia ammazzato qualcuno. Collega i fatti dei suicidi con l'oggetto di critica e gente trova un certo collegamento e lui sembra uno bravo ed intelligente. Ma la moneta in se può essere debole o forte, e con queste sue caratteristiche potrebbe essere gradita o meno. L'euro è troppo forte e questo non influisce gran' che bene sulle nostre importazioni, ma sulle importazioni sì. Ed anche gli tassi d'interesse sono bassi grazie alla forza dell'euro. Per essere intellettualmente onesti uno si pone anche la domanda come mai i tedeschi non soffrono ‘sta benedetta valuta? Loro vanno in fabbricato come noi, mangiano come noi e si ammalano nello stesso modo. E quando vanno a fare lo shopping usano le stesse monete come noi e sono contenti con la loro vita e con il loro governo. E cosa c'entra con l'euro l'enormità del nostro debito. Ci ricorderemo anche che espresso in lire non ci stava nella memoria di computer. Anche se è cresciuto ultimamente come un ragazzo prosperoso, non è di ieri che fa la notizia.

 

Quella gente si attacca ad un albero, se lo mette davanti e così non vede la foresta. Perché se la vedi, la foresta, la cosa sembra complicatissima e quelli si perdono e non riescono a far elaborare tutte le componenti presenti nella panoramica globale. Ma con un minimo di sforzo, e loro non hanno i mezzi per farlo, alla fine il fiume si stringe verso la propria fonte dove trovi l'inizio e la spiegazione di tutta quella acqua che vedi nella pianura e che si versa nel contenitore globale delle acque; il complesso degli oceani e dei mari. Ma senza la fonte (a monte) non ci sarebbero tutte quelle conseguenza (a valle). E se riesci a capire da dove parte e proviene, sei anche capace ad arginarlo per non farlo uscire dal letto. Ma se l'inondazione è in corso l'azione necessaria da compiere è molto più impegnativa.

 

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